” Non mi voleva»: Dramma questa mattina, un bambino di 6 anni cade da un’auto in movimento, il padre confessa di averlo costretto…

Un padre porta suo figlio al pronto soccorso. Viene accusato di “violenza fisica parentale contro un minore di età inferiore ai 15 anni con un certificato di incapacità al lavoro superiore a otto giorni”. L’uomo è stato rilasciato su cauzione, ma sotto controllo giudiziario: non può più avere contatti con suo figlio né avvicinarsi alla sua abitazione fino al processo, previsto tra alcuni mesi. Il bambino ha riportato gravi ferite. Cosa è successo a questo bambino di sei anni?

Il 31 ottobre dello scorso anno, un padre di 44 anni si è presentato all’ospedale di Nancy con suo figlio. Il bambino ha dato una versione diversa dei fatti.

Il piccolo ha dichiarato che il padre era la causa delle sue numerose ferite. Secondo il suo racconto, voleva infliggergli una punizione che si è rivelata un vero e proprio abuso. L’uomo avrebbe abbandonato suo figlio. Quel giorno, il bambino si era comportato male al centro vacanze. Oltre a un normale rimprovero, il padre ha avuto l’idea di lasciarlo solo nel bosco per tutta la notte. Padre e figlio si sono quindi diretti verso Liverdun e, una volta raggiunto un sentiero nella foresta, il bambino è stato invitato a scendere dal veicolo. Dopo che il piccolo è sceso, il padre avrebbe premuto l’acceleratore per allontanarsi.

Preso dal panico per l’abbandono, il bambino si sarebbe aggrappato alla portiera del veicolo. Non ha mollato la presa ed è stato trascinato per diverse decine di metri dietro l’auto, fino a quando il padre ha deciso di fermarsi per aiutarlo. Resosi conto della gravità delle ferite del figlio, ha deciso di portarlo in ospedale. Durante l’interrogatorio della polizia, il padre ha sostenuto la versione di un semplice incidente. Secondo la sua dichiarazione, l’auto si era guastata nel bosco e lui aveva fatto scendere il figlio per aiutarlo a manovrare, causandogli involontariamente delle ferite.

Tuttavia, queste spiegazioni non hanno convinto né gli agenti di polizia né il procuratore di turno, al quale il padre è stato portato dopo la sua permanenza in commissariato. Sebbene sperasse che la sua versione fosse sufficiente, gli investigatori hanno subito capito che era accaduto qualcosa di molto più grave. Una punizione con un esito drammatico. Il padre dovrà rispondere delle sue azioni. Suo figlio lo accusa di averlo trascinato per diversi metri con la sua auto. Dovrà comparire in tribunale il 17 marzo.

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