Avevo paura di optare per il laminato invece di piastrelle… ma dopo la ristrutturazione della cucina, ero senza parole

Oggi vi parleremo di una ristrutturazione di una piccola cucina in cui la scelta dei materiali ha fatto la differenza. Invece di optare per il classico rivestimento in ceramica, il proprietario ha scelto il laminato per rivestire le pareti.

Per delimitare gli spazi, è stata costruita una nicchia in cartongesso per integrare i mobili della cucina. Nella parte superiore, sono state previste delle piccole aperture per installare dei faretti, offrendo un’illuminazione aggiuntiva sulla superficie di lavoro.

Inizialmente, il proprietario pensava di piastrellare le pareti, ma alla fine ha cambiato idea e ha scelto il laminato. Questa scelta audace ha dato alla cucina un tocco fresco e originale.

Per ottimizzare lo spazio, il forno e il microonde sono stati sovrapposti, e al posto dei pensili sono state installate delle mensole aperte per riporre utensili e stoviglie. I mobili e il pavimento in laminato sono stati abbinati, mentre il tavolo chiaro e le pareti bianche creano un bel contrasto.

Anche la parete adiacente alla sala da pranzo è stata rivestita in laminato, rafforzando l’unità del design. Due sospensioni eleganti sopra il tavolo arricchiscono quest’angolo pranzo.

Dopo la ristrutturazione, la cucina è diventata moderna, pratica e armoniosa. L’elemento principale? Il rivestimento in laminato sulle pareti, che conferisce carattere allo spazio.

Certo, qualcuno potrebbe dubitare della durabilità del laminato in cucina. Il proprietario, però, è entusiasta del risultato e pensa che possa essere un’alternativa interessante alle piastrelle e ai materiali tradizionali.

E voi, cosa ne pensate? Una buona idea o una scommessa rischiosa? È difficile dire come il laminato invecchierà nel tempo… potrebbe gonfiarsi o danneggiarsi. Forse una finitura decorativa o delle piastrelle sarebbero state scelte più sicure, soprattutto vicino alla zona cottura.

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